MMA – Il Bello, il Brutto e il Cattivo – Parte 1

L’articolo seguente (Parte 1 di 2 parti ) è stato ispirato da una serie di commenti scritti su un mio post da un istruttore cintura nera che ha studiato prima con uno dei miei allievi diretti e poi ha ampliato la sua esperienza studiando Brazilian Jiu-jitsu. Ho leggermente modificato alcuni dei brani, per condividere i contenuti della nostra discussione con tutti i lettori.

L’istruttore mi raccontava le sfide che aveva dovuto affrontare quando aveva tentato di aggiungere un programma di MMA al suo curriculum, e il suo conseguente e  notevole grado di insoddisfazione. Potete trovare le sue osservazioni originali scritte sotto il mio precedente articolo dal titolo “Tradizione vs MMA – Parte 4“.

In queste osservazioni, il mio studente di seconda generazione, iniziava il suo discorso con il termine “tradizionale” per riferirsi al suo uso del sistema GoJu Usa di arti marziali. La mia risposta inizia in quel contesto.

Shihan Pascetta - Okinawa 1987

Che cosa è “Tradizionale”?

La questione che vorrei far notare, innanzitutto, è una discrepanza, percio’ suggerisco di fare un uso più preciso del termine “tradizionale”. In primo luogo, USA GoJu è stato tutt’altro che “tradizionale”. E ‘stato un sistema ibridato dal Gran Maestro Peter Urban dopo avere chiuso con Yamaguchi Goju-Kai nei primi anni ’60. Vi ricordo che egli studiò sotto tre Maestri molto titolati, Richard Kim (Okinawa Shorinji Kempo, Ryu), Gogen Yamaguchi (Giappone Goju-ryu). e Masatatsu Oyama (Kyokushin, che includeva elementi di Shotokan, Goju-Ryu, e la boxe thailandese).

In realtà, il sistema insegnato da GM Urban era, come ho su scritto, ibrido. Era basato sì, su concetti primari e fondamentali del Kata e del Goju-Ryu, ma comprendeva anche altri elementi attinenti pertinenti che aveva imparato dal GM Kim e dal GM Oyama. Inoltre, GM Urban era molto innovativo, e aggiunse al suo stile unico, altre forme che uscivano dalla sua mente ispirata, ma allo stesso tempo, anche prodotto e risultato di una ricerca e di studi molto razionali.

Il primo MMA

Quello che ho descritto sopra è il patrimonio che determina e dscrive attualmente il Goju USA. E’ stato forse uno dei primi veri e propri sistemi di “Mixed Martial Arts” negli Stati Uniti. La differenza sostanziale, tuttavia, è che questo sistema viene insegnato come vera e propria Arte Marziale, non semplicemente come un agglomerato di “TECNICHE” Marziali. (more…)

MMA – The Good, the Bad, and the Ugly – Part 1

The following article (Part 1 of a 2 part series) was inspired by a number of comments posted by a serious Black Belt instructor who studied with one of my direct students and then expanded the ground aspect of his own MA experience by studying Brazilian Jiu-jitsu. I have slightly modified some of the excerpts from my responding comments order to share the content of our discussion with our general readers.

This instructor explained the challenges he endured when he attempted to add an MMA program to his curriculum, subsequently resulting in a significant degree of dissatisfaction. You can find his original comments written under my previous article titled, “MMA vs. Tradition – Part 4“.

In these comments submitted by my second generation student, he began his discourse using the term “Traditional” when referring to the his use of the USA GoJu system of Martial Arts. My responses began in that context.

Shihan Pascetta - Okinawa 1987

What is “Traditional”?

The issue that I would like to point out first is a discrepancy. I am suggesting a more accurate use of the term, “traditional”. First, USA GoJu has been anything but “traditional”. It has been a hybrid system since Grand Master Peter Urban broke from Yamaguchi’s GoJu-Kai in the early 60’s. Remember that he studied under three very accomplished Masters, Richard Kim (Okinawan Shorinji-Ryu Kempo), Gogen Yamaguchi (Japanese Goju-ryu). and Masatatsu Oyama (Kyokushin, which included elements of Shotokan, GoJu-ryu, and Thai boxing).

In reality, the MA taught by GM Urban was a hybrid system. It was based on the primary and foundational concepts, principles, and kata of GoJu-ryu, yet included pertinent elements that he learned from GM Kim and GM Oyama. In addition, GM Urban was very innovative, adding his own unique flair, some that came from his own creative mind and much that resulted from some very practical research and study.

The 1st MMA

The above description is the heritage of what some presently call, USA GoJu. It was arguably one of the first real “Mixed Martial Arts” in the USA. The most profound difference, however, was this system was truly taught as a Martial “ART”, not simply a conglomeration of Martial “TECHNIQUES”. (more…)

Avviso – Aggiornamento Sito

MAI Team

Vi ringrazio  per la vostra pazienza e mi scuso,  se caso mai, avete incontrato disagi visitando questo sito nel corso degli ultimi giorni, ma ho  fatto alcuni aggiornamenti importanti per contribuire a renderlo più facile da visitare.

E’ stato introdotto un sistema di aggiornamento ai Commenti. Questo permette che ogni commento o risposta resti sempre collegato al post di partenza ogni qualvolta che qualcuno vi scrive, la casella di commento si espanderà automaticamente. C’è anche  una nuova funzione che consente che i Commenti vengano pubblicati direttamente su Facebook, questo vi  permette  inoltre di aggiungere immagini insieme  ad essi.

In alto a destra, sul Pannello laterale, è possibile selezionare la versione in inglese o in italiano dell’intero contenuto del sito. Il sito è completamente bilingue con la traduzione italiana di ogni singola pagina, inoltre ogni articolo/post a tema è stato collocato in sequenza sulla sua propria  pagina, sotto la sezione italiana. In questo modo troverete anche i loro rispettivi  “Commenti” in italiano. (more…)

Announcement – Site Upgrades

MAI Team

Thank you for your patience over the last few days as we have added some significant upgrades to help make our site more user friendly.

We have added an upgraded Comment system. This allows Comments and responses to remain posted together when replying directly to any comment. The Comment box will now expand as you write. There is now a feature that allows Comments to be posted directly from Facebook. It also allows for photos to be added with your Comments.

At the top right on the Side Panel you can select either English or Italian translations of our site content. Our site content is now fully bilingual with the Italian translation of each Page and Article (Post) on its own separate pages, all grouped together under the Italian section. In this way the “Comments” in Italian will also match the translated articles. (more…)

Il “Lottatore da Strada” vs L’Artista Marziale

Shihan Pascetta

Vi siete mai posti la domanda di quale sarebbe il risultato in un combattimento tra una “lottatore da strada” e un artista marziale? Mi sono sentito fare questa domanda in molte occasioni insieme al conseguente  dibattito che in genere il quesito scaturisce. Nell’ articolo che segue, proverò a far chiarezza su questa annosa questione.

Nel corso della mia carriera professionale, che mi ha visto impegnato in vari ruoli: artista marziale, direttore nella Sicurezza operativa e di consulenza, ufficiale di polizia, e anche come privato cittadino, ho avuto l’opportunità di osservare, e registrare varie situazioni che mi hanno dato una prospettiva che va aldilà della semplice speculazione o teoria.

In qualsiasi modo vogliamo affrontare o approfondire questo argomento, dobbiamo partire comunque da un dato di fatto, primo: lo scontro di vita reale è di solito una questione fra chi vi partecipa e  fattori logistici che ne  possono influenzare i risultati.

Se cominciamo a cambiare queste variabili, allora anche il risultato è destinato a cambiare. Pertanto, è importante partire dalla consapevolezza che le nostre conclusioni sono più una questione di probabilità, piuttosto che una realtà concreta. Sarebbe un errore presumere che, ipoteticamente, questi risultati rimanessero gli stessi in una o in tutte le occorrenze.

(more…)

The “Street Fighter” vs. the Martial Artist

Shihan Pascetta

Have you ever been presented the question, “What would be the results in a confrontation between a “street fighter” and a martial artist?” I have been challenged with this question on many occasions along with the subsequent debate that typically follows. In the following discussion, perhaps we can shed some light on this age-old question.

Throughout my career functioning in roles as a Martial Artist, Security Operative/Consultant, as a Police Officer, and as a private citizen, I have had the opportunity to observe, experience, and record various situations which have given me a perspective that is beyond simple speculation and theory.

In any thorough discussion of this subject we must begin with the following fact of reality. First, any real life confrontation is primarily a matter between the specific individuals participating along with the logistical factors that may influence the results.

When we begin to change these variables, then the result is also likely to change. Therefore, it is important to begin with the realization that our conclusions are more a matter of probability rather than a concrete reality. We would be in error to assume that, hypothetically, such results would remain the same in any or every occurrence.

(more…)