Il “Lottatore da Strada” vs L’Artista Marziale
Vi siete mai posti la domanda di quale sarebbe il risultato in un combattimento tra una “lottatore da strada” e un artista marziale? Mi sono sentito fare questa domanda in molte occasioni insieme al conseguente dibattito che in genere il quesito scaturisce. Nell’ articolo che segue, proverò a far chiarezza su questa annosa questione.
Nel corso della mia carriera professionale, che mi ha visto impegnato in vari ruoli: artista marziale, direttore nella Sicurezza operativa e di consulenza, ufficiale di polizia, e anche come privato cittadino, ho avuto l’opportunità di osservare, e registrare varie situazioni che mi hanno dato una prospettiva che va aldilà della semplice speculazione o teoria.
In qualsiasi modo vogliamo affrontare o approfondire questo argomento, dobbiamo partire comunque da un dato di fatto, primo: lo scontro di vita reale è di solito una questione fra chi vi partecipa e fattori logistici che ne possono influenzare i risultati.
Se cominciamo a cambiare queste variabili, allora anche il risultato è destinato a cambiare. Pertanto, è importante partire dalla consapevolezza che le nostre conclusioni sono più una questione di probabilità, piuttosto che una realtà concreta. Sarebbe un errore presumere che, ipoteticamente, questi risultati rimanessero gli stessi in una o in tutte le occorrenze.